I Prestiti per i Pensionati
La pensione, ovvero il meritato riposo a conclusione di una vita dedicata al lavoro. Il momento per godersi alcuni agi, realizzare i propri sogni nel cassetto oppure sostenere figli e nipoti.
Merito dell'allungamento della durata media della vita, la pensione coincide con una fase lunga e felice della propria esistenza che non deve essere oscurata dai problemi economici.
Grazie a nuove forme di prestiti i pensionati possono disporre di un capitale immediato da investire in progetti personali, o dei propri famigliari, rimborsabile in rate mensili di importo esiguo.
La sola forma di garanzia richiesta per accedere al prestito è la pensione: il principio è simile a quello che regolamenta la cessione del quinto ideato per i lavoratori.
L'ammontare del capitale che può essere richiesto varia in base all'ammontare della pensione, ferma restando la percentuale massima coincidente con un quinto, ovvero il 20%.
Molti istituti di credito hanno, inoltre, stretto convenzioni particolarmente vantaggiose con gli enti previdenziali, in primis INPS, l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, e INPDAP, l'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica.
La procedura da seguire è semplice e snella. Il pensionato può recarsi presso la propria banca di fiducia, oppure un altro istituto o ancora una società finanziaria portando con sè il CUD ed il cedolino della pensione.
In tale sede vengono poi presi in considerazione vari parametri, come i redditi maturati, l'ammontare della pensione e l'età anagrafica, al fine di stabilire un piano di ammortamento personalizzato.
Un'altra opportunità è offerta da internet, dove si possono trovare moltissime società e banche che propongono tipologie di prestiti pensati per i pensionati i quali, se non hanno sufficiente dimestichezza con il computer , possono sempre chiedere aiuto ai giovani, dando loro la possibilità di sdebitarsi della saggezza ricevuta in dono per anni.